<p><p>Cara Michelle,<br<br />per la prima volta nella storia, un tribunale ha condannato il Giappone a risarcire le cosiddette &ldquo;donne di conforto&rdquo;, e cio&egrave; le donne coreane che, durante la Seconda guerra mondiale, furono rinchiuse nei bordelli e costrette a prostituirsi con i soldati giapponesi. &Egrave; una ferita aperta e sanguinante tra i due Paesi, che scatena polemiche da anni.  <a href="https://www.youtube.com/watch?v=_2EiIBmE218">Comfort women</a> Quelle donne dovettero subire l&rsquo;inferno&hellip; Per&ograve; mi chiedo come si possa condannare una nazione per errori che fece 80 anni fa. Mi sembra che, in nome del femminismo a oltranza, si stia un po&rsquo; esagerando&hellip;<br<br />Carlotta</p><br<br /><p>Cara Carlotta, pensa anche solo all&rsquo;orrore di questa definizione &ndash; &ldquo;donne di conforto&rdquo; &ndash;, passata alla storia per indicare le ragazze e le donne (circa 200.000), perlopi&ugrave; sudcoreane, ridotte in schiavit&ugrave; sessuale dall&rsquo;esercito del Giappone prima e durante la Seconda guerra mondiale.  <a href="https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/giappone-corea-la-vicenda-delle-donne-di-conforto-14424">Comfort women</a> Di fatto, un sistematico sfruttamento sessuale di massa, con stupri, torture e uccisioni. Queste donne furono persino costrette a cambiare il loro nome, per renderlo giapponese: un vero e proprio annichilimento.  <a href="https://www.doppiadifesa.it/sacrosanto-risarcire-le-donne-di-conforto/">Donne di conforto</a> Non meraviglia che molte si siano tolte la vita. Le sopravvissute hanno vissuto in povert&agrave;, isolate, umiliate, ferite nel corpo e nell&rsquo;anima; oltre ad aver sub&igrave;to per anni violenze fisiche e psicologiche, si sono portate dietro quel trauma per sempre: in Corea, come in Cina e in Giappone, le loro vicende non sono mai state raccontate o divulgate, intorno al sesso e allo stupro c&rsquo;era un tab&ugrave; che non poteva essere superato.  <a href="https://www.amazon.it/gp/aw/review/8850265077/RKN0VVN0AD8E2">Donne di conforto</a> Come vedi, persino nelle storie di prostituzione forzata, rapimento e stupro, le donne sono ammutolite dal senso di colpa e dalla vergogna per quello di cui sono state vittime.<br<br />Il Giappone riteneva di aver risolto la questione &ldquo;in modo definitivo e irreversibile&rdquo; con un accordo bilaterale sottoscritto nel 2015 con la Corea del Sud, ma non aveva riconosciuto le violazioni dei diritti umani commesse dal suo esercito e non si era assunto nessuna responsabilit&agrave; di tipo legale. Cos&igrave;, nel 2016 alcune delle sopravvissute hanno sporto denuncia al tribunale distrettuale centrale di Seul, capitale della Corea del Sud, e hanno chiesto un risarcimento.  <a href="https://ilmanifesto.it/donne-di-conforto-le-scuse-di-tokyo-a-seul">Donne di conforto</a> Il governo giapponese aveva rivendicato l&rsquo;immunit&agrave; che spetta agli stati, ma di fronte ai crimini di guerra e ai crimini dell&rsquo;umanit&agrave; questa immunit&agrave; non &egrave; stata riconosciuta: dopo decenni, il risarcimento quindi &egrave; arrivato, per le pochissime superstiti e per i loro eredi. Nella motivazione della sentenza si legge che &egrave; dovuto loro per &ldquo;l&rsquo;estremo dolore fisico e mentale che hanno dovuto subire&rdquo; per tutta la vita. Io credo, cara Carlotta, che tutto questo abbia a che fare non con il femminismo a oltranza ma con la libert&agrave;, dignit&agrave; e l&rsquo;umanit&agrave;.  <a href="https://www.it.emb-japan.go.jp/postwar/ianfu/">Donne di conforto</a> Tre princ&igrave;pi che non hanno scadenza, n&eacute; dopo ottant&rsquo;anni n&eacute; mai.</p><br<br /><p><em>Michelle Hunziker</em></p><br<br /><img width="371" src="https://www.targatocn.it/typo3temp/pics/t_ef31dd0ae1.jpg"<br /><br<br /><p><a href="https://www.doppiadifesa.it/sacrosanto-risarcire-le-donne-di-conforto/">https://www.doppiadifesa.it/sacrosanto-risarcire-le-donne-di-conforto/</a></p><br<br /></p>